La valutazione del rischio chimico
In alcuni ambienti lavorativi come i laboratori di ricerca vengono utilizzate sostanze chimiche pericolose per la salute e per la sicurezza. Generalmente in quantità ridotte ma, qualche volta, come per i solventi organici e inorganici, anche in quantità significative. La loro presenza è legata al tipo di attività e spesso non è possibile eliminarle o sostituirle.
Non sempre poi le metodiche utilizzate nei laboratori di ricerca possono essere standardizzate.A questo fine una corretta ed esaustiva valutazione del rischio chimico diventa cruciale per la sicurezza dell’azienda e dei suoi ambienti di lavoro.
Per il datore di lavoro è dunque opportuno effettuare la valutazione del rischio chimico per ogni agente pericoloso ed è necessario adottare strumenti efficaci e adatti a descrivere il rischio in situazioni di tali complessità.
Omnia Tre ti offre un valido supporto nella valutazione del rischio chimico
Le procedure di valutazione del rischio chimico sono indicate al Titolo IX Capo I D. Lgs. 81/08, e sono applicabili a tutte quelle attività che comportano una possibile esposizione ad agenti chimici da parte degli addetti.
Omnia Tre, in ottemperanza a quanto richiesto dalla normativa vigente, procede nel seguente modo:
I dati raccolti vengono elaborati utilizzando un metodo quantitativo ad indici che consente di produrre il documento di valutazione del rischio da agenti chimici. Il documento dei rischi viene redatto in ottemperanza all’art. 223 del D. Lgs 81/08, e contiene:
Sulla base delle risultanze del documento di valutazione del rischio chimico, il medico competente avrà tutti gli elementi necessari per definire il protocollo di sorveglianza sanitaria relativamente al rischio chimico e il datore di lavoro procederà, se del caso, alla misurazione degli agenti chimici.
La campagna di monitoraggio è finalizzata alla valutazione dei livelli di esposizione agli inquinanti per il personale esposto. I campionamenti sono effettuati con riferimento alle metodiche standard riportate nell’allegato XLI del D. Lgs 81/08. Il programma dei monitoraggi viene stabilito in base alle risultanze del documento di valutazione dei rischi da agenti chimici nel quale viene riportato anche un elenco delle priorità di campionamento in relazione al livello di rischio assegnato alle varie sostanze nella prima fase d’indagine. I risultati delle indagini costituiranno parte integrante del documento di valutazione del rischio chimico.
I monitoraggi si effettuano durante l’utilizzo di sostanze pericolose caratterizzate da un livello di rischio “non basso” evidenziato dall’elaborazione dell’algoritmo di calcolo. La campagna di monitoraggio ha come fine quello di verificare che i valori limite di esposizione professionale non vengano superati durante le normali attività lavorative; in caso di superamento dei valori limite è necessario individuare ed eliminare le cause che determinano tale superamento, adottando tempestivamente le misure di prevenzione e protezione indicate nel DVR chimico, in attuazione dell’art. 225 commi 2 e 3 del D. Lgs 81/08.