Gestione Amianto

La Legge 257 del 1992 ha avviato un processo per la dismissione dall’uso dell’amianto nel nostro paese a causa del suo potere cancerogeno.

Il D.M. 101 del 2003 indica la necessità di avere una mappatura dei siti con presenza di materiali contenenti amianto (MCA)prevedendo due fasi essenziali:

  • l’individuazione e la determinazione dei siti caratterizzati dalla presenza di MCAnell’ambiente naturale o costruito (mappatura delle zone con presenza di amianto);
  • la selezione, fra i siti individuati, di quelli con necessità di bonifica o di messa in sicurezza.

Con tali finalità la Regione Lazio ha incaricato il Centro Regionale Amianto della ASL di Viterbo , tramite l’invio di una scheda di autonotifica , di realizzare tale mappatura.

Se siete stati contatti dalla ASL o dalla Regione in qualità di proprietari o titolari delle attività svolte in edifici pubblici o aperti al pubblico, Alis può redigere per voi la scheda di autonotifica, effettuando un sopralluogo a cura dei nostri tecnici e realizzando ispezioni visivecampionamenti e successive analisi di laboratorio per l’individuazione e la quantificazione dei materiali contenenti amianto eventualmente presenti nel vostro edificio.

Individuare la presenza di materiali contenenti amianto in un’azienda o in un edificio è obbligatorio, ma non comporta necessariamente l’immediato smantellamento. A seconda dello stato di conservazione e della ubicazione dei MCA potrebbe non essere richiesto alcun intervento, ma, se facilmente accessibile o degradato, potrebbe essere necessario provvedere alla sua messa in sicurezza fino alla rimozione completa.
In questo Omnia Tre vi supporta nella completa gestione del problema amianto che, oltre all’adempimento formale della scheda di autonotifica per il censimento e la mappatura dell’amianto, offre una serie di servizi specialistici finalizzati ad una corretta gestione del problema, come:

  • Verificadella presenza di amianto all’interno di edifici pubblici e privati (scuole, palestre, ospedali, condomini ecc)
  • Verificadello stato di conservazione dei materiali contenenti amianto (ETERNIT, cassoni idrici, lastre di copertura, canne fumarie)
  • Verificadelle condizioni di inquinamento da fibre di amianto in ambienti di vita (abitazioni, scuole, ospedali, edifici pubblici)
  • Assistenzain fase decisionale sui criteri da adottare per la messa in sicurezza dei materiali contenenti amianto
  • Assistenzatecnico-legale nelle controversie dovute alla presenza di materiali contenenti amianto
  • Progettazionee pianificazione degli interventi di bonifica mediante analisi costi/benefici
  • Pianificazionedelle attività di controllo e manutenzione per la gestione dei materiali di amianto
  • Attuazionedel piano di controllo e manutenzione (punto 4 DM 6/9/94)
  • Assunzione dell’incarico di Responsabile dei materiali contenenti amianto, in attuazione del piano di controllo e manutenzione di cui al punto 4 del DM 6/9/94
  • Comunicazioneambientale agli occupanti l’edificio sulle reali condizioni di rischio associate alla presenza di materiali di amianto
  • Gestione dei rapporti gli organi ispettivi